Il Nuovo Orizzonte dell’Edilizia Sostenibile toscana – L’attenzione verso lo sviluppo sostenibile ha assunto un ruolo di primaria importanza negli ultimi decenni, e la Regione Toscana si è collocata in una posizione d’avanguardia in questa rivoluzione. La sostenibilità è stata costantemente riconosciuta come uno dei pilastri fondamentali per la crescita, con l’obiettivo di soddisfare le necessità delle generazioni presenti senza compromettere quelle future.
Il Nuovo Orizzonte dell’Edilizia Sostenibile toscana: le Azioni Regionali per la Sostenibilità
La Regione Toscana ha delineato la propria azione in tre direzioni principali:
- la diffusione di agende 21 e pratiche sostenibili.
- Il potenziamento degli strumenti di valutazione ambientale.
- La promozione di certificazioni etiche e sistemi di gestione ambientale.
Questi filoni costituiscono la base per un approccio globale alla sostenibilità che si concretizza anche nel settore dell’edilizia.
L’Edilizia Sostenibile come Pratica Chiave
Il legame tra sostenibilità ed edilizia implica una gestione oculata del territorio, l’utilizzo responsabile delle risorse naturali e la salvaguardia dell’ecosistema. La prospettiva di azione si concretizza nelle “Linee Guida per l’Edilizia Sostenibile” un manuale fondamentale per orientare operatori pubblici e privati verso scelte ecocompatibili.
Toscana: Un Modello per l’Eco-Compatibilità
Dal 2005, la Toscana ha adottato leggi e regolamenti mirati a promuovere l’edilizia sostenibile. L’obbligo di installare impianti solari termici in nuovi edifici o grandi ristrutturazioni è un esempio tangibile di questa iniziativa. La regione ha anche approvato un regolamento sull’efficienza energetica, rendendo operativo l’obbligo in concomitanza con l’introduzione della Certificazione Energetica per tutti i nuovi edifici.
Obiettivi Ambiziosi per la Sostenibilità
La Toscana ha fissato obiettivi chiari. Le azioni non si limitano all’aumento dell’uso di fonti rinnovabili, ma si estendono alla riconversione delle centrali termoelettriche e alla promozione del risparmio energetico domestico. Inoltre, la regione fornisce incentivi per l’installazione di pannelli solari, in modo da ridurre le emissioni di gas serra e promuovere un approccio sostenibile a livello individuale e industriale.
Grazie a tali iniziative, la Toscana ha ottenuto risultati positivi. Il contributo del 20% sui costi di investimento per i pannelli solari ha portato ad una significativa riduzione delle emissioni di gas serra, con 3,9 milioni di euro investiti su 40 mila metri quadrati di pannelli montati.
Sfide e Impegno per il Futuro
Nonostante gli sforzi compiuti, la Toscana deve ancora affrontare sfide significative. L’impegno nella riduzione delle emissioni di gas serra, in linea con gli obiettivi di Kyoto, richiede ulteriori interventi e innovazioni. Tuttavia, con la promozione delle “Linee Guida per l’Edilizia Sostenibile,” la regione può continuare a guidare la transizione verso un modello di sviluppo sostenibile e di qualità.
Coordinamento Interregionale per l’Edilizia Sostenibile
Già nel gennaio 2002, presso I.T.A.C.A. (Istituto per la trasparenza, l’aggiornamento e la certificazione degli appalti), si è costituito un gruppo di lavoro interregionale coordinato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Questo gruppo ha esaminato le tematiche dell’edilizia sostenibile, confrontando le esperienze delle diverse Regioni.
Il risultato è un sistema di valutazione dell’ecosostenibilità degli edifici, basato sul metodo Green Building Challenge (G.B.C.). La Regione Toscana, partecipando attivamente a questo processo, ha approvato le “Linee Guida” del sistema di valutazione energetico-ambientale degli edifici, attribuendo loro il metodo di valutazione G.B.C.
Flessibilità e Adattabilità del Metodo G.B.C.
La validità del metodo G.B.C. risiede nella sua flessibilità e capacità di adattarsi a diverse condizioni climatico-ambientali. Questo sistema consente a ciascuna Regione di modulare il metodo in base alle proprie caratteristiche climatiche, assegnando maggiore peso a problematiche specifiche. Ad esempio, in zone con elevata siccità, il recupero dell’acqua può avere un peso maggiore rispetto a zone ad alta piovosità. Il metodo si basa su criteri prestazionali, valutando il grado di rispondenza alle prestazioni del fabbricato o del progetto per ciascun requisito.
Aree di Valutazione e Tematiche principali
Il sistema di certificazione energetica e ambientale esamina le prestazioni dell’edificio in 7 aree di valutazione, ciascuna suddivisa in tematiche specifiche:
- Qualità ambientale degli spazi esterni
- Risparmio di risorse
- Carico ambientale
- Qualità dell’ambiente interno
- Qualità del servizio
- Qualità della gestione
- Trasporti
Le “Linee Guida” non sostituiscono la capacità progettuale dei tecnici; piuttosto, definiscono uno standard di valutazione della qualità che il progetto deve possedere in termini di sostenibilità. È fondamentale comprendere che non è necessario ottenere valori di eccellenza per tutti i requisiti, ma concentrare la progettazione su alcuni di essi può comunque portare a un risultato positivo complessivo.
I requisiti selezionati, dotati di valenza economica, sociale e ambientale, sono quantificabili o definibili anche solo qualitativamente. Essi perseguono obiettivi di ampio respiro, hanno una comprovata valenza scientifica e sono ritenuti di pubblico interesse.
Sistema di Valutazione Semplificato
Il sistema di valutazione è semplificato: si concentra su requisiti fondamentali per la realizzazione di interventi ecosostenibili. I requisiti includono aspetti come il consumo energetico, l’uso di materiali di recupero, la gestione delle acque, e molti altri.
Ogni requisito è valutato attraverso una scheda contenente dati generali, definizione del requisito, esigenza, indicatore di prestazione, unità di misura, metodo e strumento di verifica, strategia di riferimento, scala di prestazione, riferimenti normativi e tecnici. La procedura offre flessibilità nella valutazione, permettendo ai tecnici di concentrarsi su specifici requisiti e di adattare il metodo alle esigenze locali.
Le “Linee Guida per l’Edilizia Sostenibile” rappresentano un passo significativo verso la realizzazione di edifici eco-sostenibili in Toscana. Questo approccio flessibile e adattabile pone le basi per una progettazione e una valutazione standardizzate, incoraggiando la sostenibilità in un settore chiave per il benessere ambientale e sociale della regione.
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