Cosa vedere in Val D’Orcia? Questa è una meravigliosa terra nel sud della Toscana in cui perdersi tra le rigogliose colline ricoperte da una folta vegetazione.
Per capire cosa vedere in Val D’Orcia oltre a seguire tour sulla tradizione artigiana di vini è possibile creare un itinerario alla scoperta della produzione dei migliori vini di olio extra vergine d’oliva, tartufi bianchi, zafferano, la Chianina di manzo, specialità culinaria per eccellenza e un’ampia selezione di pecorini di ottima qualità.
Il tour della Val D’Orcia
Il favoloso paesaggio della Val D’Orcia, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità dal 2004, si contraddistingue per le infinite distese gialle di grano sulle sue sinuose colline che ospitano cipressi solitari e qualche balla di fieno sparsa qua e là. In particolare, la valle è attraversata dal fiume Orcia, da cui prende il nome, e si estende nella zona meridionale della Toscana in provincia di Siena.
Questo territorio di rara e peculiare bellezza eccelle, come anticipato, per la sua tradizione artigiana e culinaria, che ancora oggi si tramanda nei borghi antichi, nei castelli medievali e negli affascinanti casali di campagna.
Un tour della Val D’Orcia è un viaggio alla scoperta degli angoli più nascosti della valle e di tutti quei borghi, come Siena, che conservano ancora oggi la magia del passato. L’assoluta protagonista è senza dubbio la bellezza della natura che offre vedute mozzafiato dai colori sempre diversi in base alle stagioni che cambiano. Qui il tempo scorre ad un ritmo lento e pacato, il luogo ideale in cui godersi ogni singolo attimo piacevolmente. Ecco come organizzare al meglio l’itinerario perfetto per visitare e scoprire i segreti della Val D’Orcia tappa dopo tappa.

Cosa vedere in Val D’Orcia itinerari e tour – pexels david kooijman
Le tappe per visitare la Val D’Orcia: Buonconvento e le Crete Senesi
Prima di avventurarsi nel vero e proprio tour della Val D’Orcia, dato che il percorso parte esattamente dall’antica via Francigena, la strada un tempo percorsa dai pellegrini diretti verso Roma, è bene passare dall’area delle Crete Senesi. Questa è caratterizzata da colline argillose che evocano un paesaggio unico al mondo, descritto come lunare. Il luogo perfetto dove poter scattare delle suggestive fotografie e iniziare a percorrere l’itinerario alla scoperta dei borghi e dei luoghi più caratteristici della Val D’Orcia.
Il primo tra questi è Buonconvento, un piccolo borgo medievale nel quale trovavano ristoro i pellegrini che percorrevano la via Francigena. A Buonconvento il tempo sembra essersi fermato, tutto è come una volta, all’interno delle sue mura, infatti, si ergono intatti gli antichi edifici storici dai mattoni rossi.
L’ingresso in Val D’Orcia: Montalcino, la patria del Brunello
La tappa subito dopo quella di Buonconvento è Montalcino da cui è possibile ammirare l’incredibile panorama cicostante. Da questo borgo, dal fascino surreale, si entra ufficialmente nella parte della regione della Val D’Orcia conosciuta, anche a livello internazionale, innanzitutto per i suoi vini. Basti pensare al Brunello, al Nobile di Montepulciano, e al corposo Rosso d’Orcia. A questo proposito, il centro storico di Montalcino, dove si erge la torre dell’orologio, è perfetto per degustare e assaggiare i prodotti tipici nelle numerose ed accoglienti enoteche.

Cosa vedere in Val D’Orcia itinerari e tour – pexels pixabay
Bagno Vignoni e le terme per una pausa rilassante in Val D’Orcia
La Toscana è conosciuta per le sue diverse località termali sparse su tutto il territorio regionale. In Val D’Orcia, chi desidera inserire nel proprio itinerario una tappa all’insegna del benessere e del relax, non può fare a meno di visitare Bagno Vignoni. Questa località termale, lontana dalle folle e unica nel suo genere è caratterizzata una serie di antichi edifici e arcate che circondano la piscina rinascimentale. Inoltre, proprio davanti alla piazza dei Bagni Vignoni è possibile ammirare, solo dall’esterno, uno splendido ed imponente castello, la Rocca di Castiglione.
Tuttavia, oggi, non è più aperta al pubblico, ma dietro la piazza e lungo tutta la collina è possibile regalarsi qualche piacevole momento di relax immergendo i piedi nelle calde acque termali.
Val D’Orcia: visitare la piccola Città Ideale
Pienza è il vero e proprio gioiello di tutta la Val D’Orcia. Un borgo rinascimentale progettato da Papa Pio II secondo la filosofia della Città Ideale. In particolare, sia Palazzo Piccolomini, di proprietà della famiglia del Papa, che il duomo e il municipio che si ergono sulla piazza centrale, meritano di essere visitati per apprezzarne in tutta la loro bellezza gli interni ricchi di quel fascino tipico di un glorioso passato. Tour essenziale anche per capire a fondo come l’uomo possa costruire concretamente intorno a sé la sua Città Ideale.

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Ai confini della Val D’Orcia: Montepulciano ed il vino
Dopo una meritata pausa di relax, per concludere il tour della Val D’Orcia con un’esperienza enogastronomica alla scoperta dei gusti tradizionali è quasi un dovere fermarsi a Montepulciano. Nonostante la cittadella sia un poco al di là del confine della Val D’Orcia, visitarla è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Percorrere le sue stradine per poi arrivare in Piazza Grande, che si contraddistingue per vari edifici che meritano di essere visitati, è una sensazione magica. Un aperitivo in una delle enoteche del centro davanti ai prodotti tipici e ad un buon bicchiere di Vino Nobile di Montepulciano o di Rosso di Montepulciano è un’esperienza alla quale non si può dir di no! Senza dimenticare poi l’incantevole vista sulla campagna perfettamente isolata da tutto.
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